Luca Guadagnino: cosa ci aspetta in Queer (2024)

Mentre i critici di mezzo mondo stanno mettendo il suo Challengers tra i film più belli finora visti nel 2024 (il giudizio è unanime), Luca Guadagnino pensa già a cosa sarà. O meglio, al suo prossimo film. Queer. Che ha completato più di un anno fa ma che in pochissimi hanno avuto la fortuna di vedere.

Luca Guadagnino: cosa ci aspetta in Queer (1)

Ci pensa lui, quindi, a fare alcune anticipazioni decisamente piccanti. Rivelando dettagli di ciò che vedremo fare a Daniel Craig. Per la serie: dimenticate la poesia onanistica adolescenziale della pesca, qui si fa sul serio.

Le scene di sesso scandalose di “Queer”

Ospite d’onore della 60ma Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro, Guadagnino ha rivelato che il suo prossimo film, Queer, adattamento dell’omonimo romanzo di William Seward Burroughs e girato a Cinecittà con Daniel Craig nella parte del protagonista, ha un posto speciale nel suo cuore.

Luca Guadagnino: cosa ci aspetta in Queer (2)

Luca Guadagnino svela un dettaglio piccante del suo nuovo film, “Queer”, con Daniel Craig (che forse vedremo a Venezia 2024): sarà all’altezza dello scandaloso romanzo da cui è tratto? (foto Ansa)

«Queer sarà il mio film più personale», dice. «È un omaggio a Powell e Pressburger (due dei più importanti registi britannici del Novecento, ndr). Ho visto Scarpette rosse almeno 50 volte e penso che di Queer apprezzerebbero le scene di sesso, che sono numerose e abbastanza scandalose».

In effetti, il romanzo di Burroughs è stato scritto nel 1953 come una sorta di sequel del semi-autobiografico Junkie. Ma quelle pagine erano così piene di omosessualità che all’epoca nessuno voleva pubblicarle. Troppo scandalose, troppo controverse per finire nelle mani del pubblico. Per questo è rimasto inedito fino al 1985. Il film di Guadagnino non può che essere all’altezza di questa fama.

Luca Guadagnino: cosa ci aspetta in Queer (3)

Daniel Craig si metterà a nudo (non solo in senso metaforico) in “Queer” di Luca Guadagnino? (foto LaPresse)

Di cosa parla “Queer”

La storia è quella dell’espatriato americano Lee (Daniel Craig), che fugge da una retata di droga a New Orleans e raggiunge il Messico. Qui vive di piccoli lavoretti e con la pensione di veterano di guerra. Ma spende tutto per la droga. Qualcosa cambia nella sua vita quando l’ossessione per l’eroina diventa l’ossessione per un militare della Marina americana, congedato e consumatore di droga, di nome Allerton (Drew Starkey il Rafe di Outer Banks e l’Hawkins di Scream). E di cui Lee si innamora perdutamente.

Del cast fanno parte anche Lesley Manville, Jason Schwartzman e l’attore brasiliano Henry Zaga.

GUARDA LE FOTODa Zendaya a Timothée Chalamet: i divi di Hollywood dei film di Luca Guadagnino

I progetti di Luca Guadagnino: da Julia Roberts a Bernardo Bertolucci

Come ogni altro progetto di Guadagnino, anche in Queer aspettiamoci scelte audaci da parte del regista. Il quale ha contato (letteralmente con le mani) i progetti sui quali sta lavorando. «Dovrebbero essere quattro», dice, non proprio sicurissimo del numero. In fondo, tra documentari, adattamenti, sceneggiature e set pronti, è difficile stare dietro a tutto. Per ora, quelli che elenca sono progetti importanti.

È quasi tutto pronto per iniziare le riprese (pare l’8 luglio) di After the Hunt, con Julia Roberts, Andrew Garfield e Ayo Edebiri. «Un cast magnifico per un film che è una dedica al cinema bergmaniano di Woody Allen». Ha annunciato anche Camere Separate, dal romanzo di Pier Vittorio Tondelli, in cui si mormora dovrebbe tornare a lavorare con Josh O’Connor, dopo Challengers. Ma il regista, per ora, non dice nulla. E poi c’è un nuovo documentario su Bernardo Bertolucci (nuovo perché ne ha già fatto uno: Bertolucci on Bertolucci). «Si intitolerà Joie de vivre e parlerà del mio rapporto con lui, con Bernardo, qui e ora».

GUARDA LE FOTODaniel Craig: foto e amori dell’uomo che non vuole essere solo James Bond

Quando esce “Queer”

Il quarto è Queer. «Manca giusto il mix», conferma Guadagnino. Lui non dice nulla, ma le voci che lo danno in partenza per il Lido si intensificano sempre di più man mano che ci avviciniamo alla conferenza stampa dell’ultima settimana di luglio, che annuncerà i film presenti alla Mostra del Cinema di Venezia 2024.

La stampa specializzata dà per certa la presenza di Queer a Venezia 2024. Se come film di apertura fuori concorso o, addirittura, in concorso, è un dettaglio. In questo caso, l’uscita al cinema del film sarà entro la fine dell’anno.

LEGGI ANCHE

  • "Challengers" e gli altri film belli sul tema: perché il tennis funziona al cinema
  • "Challengers" di Luca Guadagnino: «Un film sulla bellezza dell'incontro»
  • Kevin Costner divo alla mano alla prima di "Horizon: an American Saga"
Luca Guadagnino: cosa ci aspetta in Queer (2024)
Top Articles
Latest Posts
Article information

Author: Edwin Metz

Last Updated:

Views: 6371

Rating: 4.8 / 5 (58 voted)

Reviews: 89% of readers found this page helpful

Author information

Name: Edwin Metz

Birthday: 1997-04-16

Address: 51593 Leanne Light, Kuphalmouth, DE 50012-5183

Phone: +639107620957

Job: Corporate Banking Technician

Hobby: Reading, scrapbook, role-playing games, Fishing, Fishing, Scuba diving, Beekeeping

Introduction: My name is Edwin Metz, I am a fair, energetic, helpful, brave, outstanding, nice, helpful person who loves writing and wants to share my knowledge and understanding with you.